Per gustare al meglio i Salumi italiani e per preservare le loro proprietà organolettiche è necessario seguire alcune semplici ma importanti norme per la conservazione dei singoli prodotti e, preferibilmente, anche alcuni consigli per il taglio.

Sostanzialmente le regole basilari per la conservazione sono precauzioni finalizzate ad evitare alterazioni microbiologiche e l’ossidazione (la reazione chimica tra le sostanze grasse e l’ossigeno dell’aria), che influiscono sul gusto e sull’aroma del prodotto.

Una volta acquistati, come far sì che i salumi non perdano niente di tutto ciò che costituisce le loro specifiche caratteristiche organolettiche? Come conservare, quindi, intatti, sapore, fragranza e aspetto?

Basta innanzitutto acquistare i prodotti nelle quantità e nelle confezioni più adatti alle proprie esigenze di consumo, e rispettare poche, semplici norme.

  • I salumi affettati vanno mangiati entro breve tempo, per evitare che perdano in freschezza. È meglio quindi comprarne solo la quantità di immediato consumo
  • I salumi a pezzatura piccola (come i salami, le coppe e i würstel) ben si prestano al consumo familiare, ma anche in questo caso devono essere mangiati in tempi brevi
  • Gli affettati in vaschette sigillate sono un sistema comodo e sicuro per tenere in casa una scorta dei salumi preferiti. È necessario però conservarli in frigorifero (anche quando la vaschetta è ancora chiusa) e consumarli comunque entro la data di scadenza